La città di Lugano, il polo economico e culturale del Cantone, il gioiello incastonato fra il lago e le montagne, necessita urgentemente di recuperare visioni liberali radicali.

Durante gli ultimi decenni, e nell’ultimo secolo, il nostro partito ha immaginato e realizzato quella che è la Lugano di oggi, assumendosi chiare responsabilità di conduzione e di governo. Attualmente questa città ha il forte bisogno di un approccio e di uno spirito profondamente liberali, con tutti i valori che ne derivano.

L’ho notato molto bene in questa legislatura trascorsa nell’esecutivo della Città. Occorre  pragmatismo e concretezza nell’affrontare i problemi e soprattutto i progetti che vogliamo realizzare. Efficienza, velocità e poca burocrazia sono parole chiave di un’azione di governo di impronta liberale, principi impressi nel nostro DNA.

Assieme al Collega Michele Bertini ci siamo impegnati tantissimo in questi anni per portare nuove idee nell’esecutivo e migliorare la qualità di vita dei cittadini luganesi attraverso realizzazioni concrete, con risultati tangibili che sono lì da vedere.

Per quanto attiene al mio Dicastero, Cultura Sport ed Eventi, sono molto soddisfatto del lavoro complessivamente svolto. Alcuni progetti sono ancora in fase embrionale e dovranno essere sviluppati nei prossimi anni. La Cultura ha trovato un posto fisso nella vita sociale della Città. Il LAC, il nuovo centro culturale, è letteralmente esploso trascinando con sé ottimi risultati in tutti i suoi settori, dal museo alla musica, dal teatro alla mediazione culturale. Il centro è entrato nel cuore dei cittadini luganesi. Tutto ciò ha creato un humus favorevole per far crescere tutto il territorio e far divenire Lugano veramente una città in cui si respira quotidianamente cultura. Non è una banalità: la cultura non arricchisce solamente lo spirito e l’animo delle persone, ma rappresenta anche un settore economico in piena crescita. Basti pensare che quanto viene investito sul territorio genera tre volte tanto dal profilo degli indotti economici.

Lugano ha anche l’ambizione di divenire una città dello sport. In realtà lo è già per un quotidiano della Svizzera francese che ha esaminato la nostra realtà sportiva. Possiamo essere fieri di avere in città con oltre 150 associazioni sportive attive in ogni sport, con oltre 6’000 giovani che esercitano attività sportiva di punta. Ci manca un tassello fondamentale per un’ulteriore crescita del comparto: il Polo sportivo e degli eventi. È assolutamente indispensabile realizzare questo progetto che finalmente ci darà uno stadio all’altezza di una realtà svizzera ormai consolidata e un palazzetto dello sport che manca da 40 anni in città.

Infine gli eventi e il turismo. In questi ultimi anni la Città si è data molto da fare per sviluppare questo settore. Sul tema, e non sono io ad affermarlo, vi è un generale apprezzamento da parte degli abitanti locali ma anche dei numerosi turisti che visitano la Città. Non vi è solo Lugano Marittima ma molti eventi che coprono quasi tutto l’arco dell’anno, dimostrando una ricchezza propositiva che non conosce pari in altre località. Ultimamente si è aperta una nuova e virtuosa collaborazione con i partner privati. Quando le risorse a disposizione dell’ente pubblico sono limitate, soprattutto a favore degli eventi, è indispensabile trovare nuove vie e dinamiche. Si auspica che questa collaborazione appena avviata potrà portare importanti frutti, con Lugano realtà di richiamo nazionale ed internazionale. Insomma in una parola: avanti tutta!

Roberto Badaracco
Municipale di Lugano

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