Positivo il bilancio della pedonalizzazione della strada anche il giovedì sera, mentre la domenica da agosto si cambia: lo sbarramento ai motori verrà posticipato alle 16 per la scarsa affluenza diurna – Badaracco: «Il caldo non aiuta, ma l’idea potrebbe funzionare in autunno»

In sella alla bicicletta, sul monopattino o sulle proprie gambe, nelle scorse settimane in molti hanno approfittato delle prolungate chiusure al traffico veicolare del lungolago a Lugano. A luglio, infatti, il Municipio ha testato lo sbarramento ai motori il giovedì sera e la domenica tutto il giorno. La Divisione eventi ha condito i momenti di chiusura organizzando piccoli concerti, mercatini e attività per famiglie. Il bilancio stilato dalla Città, dice il capodicastero Roberto Badaracco, è ottimo: «Siamo molto contenti perché, nonostante l’incognita della pandemia, siamo riusciti ad elaborare un mix di eventi che, nel rispetto di tutte le regole sanitarie, riesce ad attirare molta gente. Weekend dopo weekend il centro si è animato sempre più, anche di molti turisti». Il test, insomma, è riuscito e il lungolago sarà pedonale anche il giovedì e la domenica fino alla fine di agosto ma con qualche cambiamento.

© CDT/CHIARA ZOCCHETTI

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Se l’iniziativa ha riscontrato un buon successo la sera, lo stesso non si può dire della giornata di domenica. «Senza auto la zona è più tranquilla – spiega Badaracco – ma, complice il caldo estivo, sulla strada nel corso della giornata non c’è quasi nessuno: la gente preferisce passeggiare sul quai all’ombra delle piante». E in effetti, tranne qualche ciclista, in pochi si sono avventurati sull’asfalto bollente per una passeggiata in pieno giorno. Insomma, non basta togliere il traffico da una strada per trasformarla in un percorso pedonale. «La spesa non vale l’impresa – continua il nostro interlocutore – e, d’accordo con la polizia, abbiamo deciso di chiudere più tardi e prevedere l’organizzazione di mercatini la sera». Tra sabato 1. Agosto e domenica 30, lo sbarramento domenicale non sarà più dal sabato sera alla domenica a mezzanotte, ma solo dalle 16 alle 23.30. Il test è però servito alla Città per riflettere sulle potenzialità delle domeniche senza auto sul lungolago tanto da pensare di riproporle in autunno, quando il clima è più fresco, e in concomitanza ad altre manifestazioni come la Festa d’Autunno. Da sabato prossimo sono inoltre previsti nuovi orari anche il giovedì ed il venerdì (dalle 20 a mezzanotte e mezza) e il sabato (dalle 18 a mezzanotte e mezza).Volume 90% 

E se i concerti gratuiti (si riserva su prenota.lugano.ch) nelle varie piazze della città hanno riscosso un bel successo, com’è andato il primo fine settimana alla «nuova» foce del Cassarate, che mantiene le entrate contingentate ma propone eventi e mette a disposizione un baretto? Risponde Badaracco: «Bene. Sabato sera al concerto dei Modena City Ramblers, ad esempio, si è registrato il tutto esaurito e c’erano persone in attesa di entrare non appena si fosse liberato un posto».

In generale, la buona riuscita dei piccoli eventi e la soddisfazione espressa (sempre stando a Badaracco) dagli esercenti del centro portano a riflessioni più ampie sugli eventi in città. Questa sarebbe dovuta infatti essere l’estate di Estival Lugano e di altri grandi eventi. «Siamo sicuri che dobbiamo investire milioni per le grandi manifestazioni?», si chiede ancora il nostro interlocutore. E se il coronavirus ha mandato a monte tanti piani e sta dettando le regole, «la Città è consapevole che questa è una riflessione che merita di essere fatta», conclude.

Articolo originale: https://www.cdt.ch/ticino/lugano/chiusura-del-lungolago-al-traffico-si-ma-non-di-giorno-DD2984603

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