Lunedì il Consiglio comunale di Lugano ha approvato i conti consuntivi 2014 del Comune, in ritardo e ben oltre il limite di fine giugno imposto dalla LOC. Poca la discussione a fronte di un eccezionale recupero di 33.7 mio di franchi per rapporto ad un preventivo improntato al profondo rosso. Soddisfazione per il risultato conseguito ma pure timori per il futuro. Infatti tutti i più importanti parametri finanziari di riferimento sono negativi!

A fine seduta nominata anche la Commissione speciale che dovrà esaminare il messaggio relativo alla costituzione di un ente autonomo di diritto comunale per la gestione delle attuali attività degli Istituti Sociali Comunali (ISC), denominato Lugano Attività Sociali (LAS).

A conti fatti un deficit di soli 2.8 mio di franchi, di fronte a 36.5 preventivati, appare incredibile. Tutto sommato il risultato è rallegrante, ancor più se si pensa che a fine 2013 erano state effettuate delle previsioni catastrofiche per gli anni a seguire. Il Municipio si è subito attivato e ha adottato misure puntuali. Lodevoli i risparmi conseguiti con la riduzione della spesa di 18.3 mio: 5 mio sul personale, 5.7 mio in beni e servizi e 7.6 mio di contributi propri. Si è finalmente posto un blocco alla continua ed esponenziale crescita della spesa corrente nell’ordine di circa una decina di milioni all’anno. Ora i costi ammontano a 470 mio, ma è fattibile ridurla ancora in maniera sopportabile. Ad aver giocato un ruolo importante sono stati anche i maggiori ricavi di 9.9 mio e, ancora una volta, sopravvenienze supplementari di 8.3 mio a quelle prospettate.

Come PLR chiediamo che la riduzione della spesa diventi strutturale e possa riprodursi nei prossimi anni. Il miglioramento delle finanze di Lugano non deve solo dipendere da cause contingenti, colpi di fortuna od inaspettate sopravvenienze, ma da un serio lavoro sulla spesa corrente. La macchina amministrativa deve essere ridotta e riformata. La proposta riorganizzazione va in questo senso. Occorre razionalizzare le risorse, incrementare l’efficienza e migliorare la qualità dei servizi offerti alla popolazione.

Ma non tutto è oro! I parametri finanziari determinanti di Lugano sono ancora pericolosamente fragili e basta un nonnulla per incrinarli in maniera risolutiva. Il debito pubblico non accenna a diminuire e quello pro capite è di quasi 3 volte superiore a quello cantonale. La soglia sopportabile degli investimenti di circa 60/70 mio è stata ancora ampiamente superata e l’unica strada percorribile è quella di chiare priorità d’investimento.

Vi è poi il discorso del grado di autofinanziamento, nel 2014 del 41.9%, ancora molto al di sotto del limite auspicato del 70%. Ad esempio quello medio dei Comuni ticinesi è del 70.4%. In sostanza il vero grande problema della città è il suo costante ed inesorabile indebitamento. Essa ha bisogno di denaro di terzi per finanziare i propri investimenti e quindi paga somme ingenti di interessi bancari per questi debiti che aumentano sempre di più. Anche la quota di capitale proprio continua a peggiorare. Negli ultimi due anni esso si è quasi dimezzato. In buona sostanza l’obiettivo deve rimanere uno solo: il pareggio dei conti a corto termine. I debiti verso terzi non possono più crescere nella misura odierna e gli investimenti devono essere dimensionati alle reali potenzialità economiche del Comune.

Occorre poi risolvere problemi concreti come la viabilità che non funziona ancora e un arredo nel centro cittadino che lascia molti perplessi. Vi sono inoltre progetti che stagnano come il Campo Marzio e il nuovo Stadio o il Palazzetto dello sport.

Il LAC, inaugurato in questi giorni, deve essere il paradigma di quanto Lugano deve fare in futuro. Solo con la fiducia, il dinamismo e la positività si genera una mentalità vincente e la voglia di investire per potenziali interessati. Lugano si chini nuovamente sui progetti, sulle possibili sinergie con gli investitori privati poiché non c’è di meglio che dare una nuova speranza alla Città con sogni tradotti in progetti concreti.

 

Roberto Badaracco

Capogruppo PLR in CC Lugano

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