Niente Mojito ad agosto e settembre. Non si tratta di divieti della popolare bevanda, ma dell’esercizio pubblico sul Lungo Lago di Lugano, organizzato dalla Divisione eventi, che con la revisione della Legge sugli esercizi pubblici potrà rimanere aperto solo tre mesi (vedi qui).
Abbiamo chiesto il parere del municipale a capo del Dicastero Cultura, Sport ed Eventi, il liberale radicale Roberto Badaracco.

Roberto Badaracco, il Mojito chiuderà ad agosto e settembre. Come mai?
Quest’anno il Mojito potrà rimanere aperto solo tre mesi: maggio, giugno e luglio. Al 31 luglio ha chiuso dunque le sue porte. La nuova Legge sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione, modificata dal Gran Consiglio, prevede un limite di tre mesi per i permessi speciali, a cui non è possibile fare deroga. Sarà purtroppo impossibile prorogare l’apertura del Mojito.

Una brutta notizia per gli avventori luganesi e gli affezionati del Mojito. A mio avviso la legge cantonale andrà modificata. La Divisione eventi, sotto il cui cappello rientra il Mojito, investiva tutti i proventi in attività di animazione per la Città. La chiusura ad agosto e settembre ovviamente avrà un’incidenza su questa disponibilità finanziaria.

Questa modifica a livello legislativo a quando risale?
Alla fine dell’anno scorso. Non sappiamo se questo “paletto” sia stato voluto proprio contro strutture come il Mojito. È chiaro che questa struttura ha sempre suscitato varie discussioni fra esercenti, Città e popolazione. Da parte nostra abbiamo spiegato agli esercenti che il Mojito non rappresenta una concorrenza verso di loro. Anzi, se il Mojito porta gente in Città tutti gli esercizi pubblici ne beneficiano. Come detto poi i proventi del Mojito sono investiti per organizzare eventi in Città e anche questi portano un beneficio a esercenti e albergatori.

Al momento della discussione in Gran Consiglio avete fatto presente la vostra contrarietà?
Avevamo reso attenti alcuni parlamentari sulla questione. In Gran Consiglio tante volte però prevalgono le strategie politiche e la voglia di dimostrare alla cittadinanza che si sta facendo qualcosa.  È un po’ peccato, ma non è detto che non si possa modificare la situazione.

Ora cosa intendete fare?
Abbiamo discusso con vari parlamentari della questione. Alcuni di essi ci davano ragione e vorrebbero presentare degli atti parlamentari per modificare questa norma. Sicuramente questo ci aiuterebbe. Non penso che il Consiglio di Stato voglia attivarsi su questo fronte, quindi ci vorrà un impulso dal Parlamento.

Sapendo che il Mojito poteva partire solo tre mesi, come mai avete deciso di aprire già a maggio ed escludere quindi agosto?
A inizio maggio prendono avvio le attività estive all’aperto. Era peccato dunque tenere il Mojito chiuso. I tre mesi non possono essere separati, ma devono essere continui. Il Long Lake Festival ha il suo periodo di maggior attività durante giugno e luglio, mentre agosto è un mese più tranquillo, con meno eventi e in cui molta gente è in vacanza. Abbiamo dunque optato per i mesi di maggio, giugno e luglio. In futuro non è detto però che si possa ritornare sulla scelta e modificare i mesi di apertura. Dobbiamo ancora valutarlo.

Negli ultimi mesi, anche fuori da Lugano, abbiamo visto come gli esercenti non sempre apprezzino le attività collaterali estive. A Locarno in occasione del Moon and Stars gli esercenti avevano lamentato un importante calo del fatturato. Una convivenza difficile?
A Lugano, come in Ticino, c’è un po’ la tendenza a lamentarsi sempre e comunque. Da quanto mi risulta gli esercenti di Lugano credo possano essere contenti, soprattutto quelli del centro, dove vi è molta clientela. Quest’anno mi sembra non vi siano state particolari lamentele.
Trovare un equilibrio è difficile, ma occorre capire, parlando del Mojito, che non è un’attività concorrenza, ma un’offerta complementare che serve a raccogliere fondi per gli eventi della Città. Ovviamente tutto deve essere in regola. Ora lo è. Con la durata limitata a tre mesi qualcuno sarà forse contento, ma mi piacerebbe sapere quanto fatturino gli eserciti durante i mesi di agosto e settembre, senza Mojito.

Versione originale: http://ticinotoday.ch/content/mojito-chiuso-badaracco-la-legge-va-modificata

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